RAVENNA – C’è un carabiniere originario di Atri tra i due militari arrestati con altre quattro persone, a Cervia, nell’ambito di una inchiesta su un vasto giro di stupefacenti, in particolare cocaina, condotta dalla magistratura di Ravenna. Nello specifico i sei sono un imprenditore e un camionista al momento disoccupato che riuscivano, in maniera indipendente, a rifornire di cocaina vari loro spacciatori al minuto distribuiti sul territorio, una coppia che continuava a spacciare, sebbene ai domiciliari per droga e i due militari dell’Arma che, a causa della loro presuntatossicodipendenza, ricevevano lo stupefacente anche in servizio. Il militare atriano è un appuntato scelto in servizio da anni al locale Radiomobile. Secondo l’ordinanza emessa dal Gip Piervittorio Farinella, sono vari gli episodi di spaccio emersi nelle verifiche. Tutto era partito dalle dichiarazioni di un romeno su una rapina commessa il 31 luglio scorso in un bar sull’Adriatica: l’uomo aveva riferito che anche i due carabinieri – uno sospeso da qualche mese per altre ragioni, l’altro in ferie prolungate – avevano dato il loro contributo. Non solo: i due a suo dire intrattenevano anche rapporti con altri delinquenti della zona, in particolare spacciatori. Le indagini si erano poi sviluppate attraverso pedinamenti, filmati e intercettazioni.
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