Ammortizzatori a rischio per i lavoratori in cassa integrazione da giungo

TERAMO – Sono senza paracadute i lavoratori  che entreranno in cassa integrazione da giugno in poi. La denuncia arriva dal segretario della Cgil di Teramo Alberto Di Dario, intervenuto in una nota per esprimere preoccupazione sulla mancata copertura dei fondi messi a disposizione dalla Provincia che fino a questo momento posso garantire solo le posizioni già aperte. Tercas e Provincia, spiega in una nota la Cgil, a maggio 2010 hanno sottoscritto un protocollo per l’anticipazione della cassa integrazione guadagni. Una misura chiesta dalle sigle sindacali all’ente poiché, a causa dei tempi delle procedure, passano dai quattro ai sei mesi, per l’effettiva riscossione delle indennità. La Provincia a questo scopo aveva messo a disposizione un fondo per la copertura degli interessi sulle somme anticipate dalla Tercas. “Questo sistema, si legge nella nota del sindacato, è stato efficace fino a quandoi tempi di approvazione delle domande di cassa integrazione non sono più che raddoppiati – spiega il segretario – e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, compreso il contratto di solidarietà, non è divenuto così massiccio da rendere necessario rivedere le condizioni del protocollo in maniera da estendere le possibilità di questo utilizzo”. “Di tutto questo – prosegue la nota della Cgil – si è già parlato con il presidente Catarra e con l’assessore Eva Guardiani. Oggi apprendiamo che alcuni lavoratori possono rimanere senza ammortizzatori. Una cosa indegna per un Paese civile”. Per questa ragione i sindacati chiedono una soluzione tempestiva e un incontro con il presidente Catarra, il neo governatore D’Alfonso e l’assessore regionale Giovanni Lolli.