La casa al mare a Tortoreto usata come magazzino per la refurtiva di una galleria d'arte

TERAMO – I ladri usavano la casa al mare a Tortoreto di una ignara proprietaria teramana, per nascondervi quadri e abiti da sposa rubati da una galleria d’arte. I carabinieri della stazione di Tortoreto, a conclusione delle indagini avviate dopo il furto messo a segno la notte del 4 aprile scorso nella galleria di Tortoreto "Mirandarte", hanno recuperato l’intera refurtiva: in totale 142 quadri e 20 abiti da sposa. I carabinieri hanno scoperto che le opere d’arte e gli abiti erano stata ‘parcheggiati’ nell’abitazione di una donna di Teramo, che è risultata completamente estranea ai fatti. L’abitazione è infatti utilizzata solo nei mesi estivi e a insaputa della donna, i ladri hanno pensato bene di utilizzare l’appartamento come magazzino, in attesa di piazzare il bottino a qualche ricettatore. I ladri si erano impossessati del bottino, il cui valore ammonta a oltre 80mila euro, forzando una finestra sul retro dei locali dell’attività e agendo indisturbati dal momento che la galleria era anche sprovvista di sistemi di allarme o di altre difese passive. Dopo le segnalazioni ai militiari da parte di alcuni vicini che hanno notato segni di effrazione nell’appartamento, i carabinieri sono intervenuti e hanno fatto la scoperta. La refurtiva è stata restituita all’avente al titolare della galleria d’arte.