TERAMO – Sono sempre maggiori le difficoltà di movimento per gli autobus in piazzale San Francesco. L’area che dovrebbe servire esclusivamente per la sosta, la fermata e le manovre di bus e dei mezzi di trasporto pubblici e delle autlinee private, diventa sempre più una piazza, dove circolare con qualsiasi mezzo è diventato abituale. Accade così che ci sono macchine in sosta selvaggia, motorini che sfrecciano nonostante ci sia il divieto di transito, automezzi che utilizzano ogni angolo per la sosta, anche per l’intera giornata. Le proteste non solo del personale delle diverse autolinee, ma anche dei numerosi passeggeri che sono costretti a tenere bene aperti gli occhi per evitare di essere investiti o per muoversi tra le macchine per individuare e raggiungere il propri bus, stanno diventando numerose. Sarebbe necessaria una miglior organizzazione sia dei controlli che della repressione delle violazioni.
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