Attentato al fiume Tordino: la schiuma ricopre il corso d'acqua dalla Cona al Ponte a Catena / FOTO-VIDEO

TERAMO – E’ un vero e proprio attentato all’ambiente, al fiume Tordino, e di conseguenza anche al mare dove questo corso d’acqua è stato scoperto questa mattina poco dopo l’alba nei pressi del Ponte a catena. Un fiume di schiuma biancastra e poi tanto letame, al punto che è stato difficile poter distinguEre dove fosse l’acqua, a un certo punto. Un disastro ambientale dai contorni ancora poco chiari. Il video (girato dal blogger de ‘I Due Punti’, Giancarlo Falconi che questa mattina si è accorto del danno ambientale e ha dato l’allarme) e le foto di questa pagina sono eloquenti e non rendono comunque l’effetto visivo, il presente maleodorante e drammatico di cosa abbia colpito il fiume cittadino. L’intervento del vigile ecologico Vincenzo Calvarese e degli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Cortino e Fano Adriano, non hanno potuto impedire il disastro ma ha messo in moto l’inchiesta per individuare la mano scellerata che ha riversato sul fiume tutto questo schifo. Assieme ai carabinieri, i primi ad intervenire sul posto, hanno risalito l’asta fluviale e hano potuto constatare che il tratto ricoperto di schiuma biancastra e rifiuto organico zootecnico arriva a ritroso fino alla Cona. Un pezzo ampio, ma che non può provare l’origine dello sversamento inquinante. Qualcuno deve aver versato sul Tordino i reflui di un allevamento molto più a monte, ma potrebbe anche non trattarsi di un0 ‘scarico’ diretto vale a dire da un’azienda o allevamento situato più su lungo il coso d’acqua, Negli investigatori c’è anche il sospetto che possa essersi trattato di una cisterna mobile, il cui sconsiderato conducente abbia portato nel punto meno visibile per agire indisturbato. Il danno ambientale è ingente. Lungo il corso d’acqua si nota una diffusa moria di pesci e più la macchia inquinante scende verso valle più le conseguenze nefaste per l’ecosistema fluviale si aggravano. Sono stati effettuati campionamenti di acqua e di prodotto in inquinante, è già pronto un rapporto per la magistratura.