Scelta Civica Roseto: «Maggioranza nel caos, Pavone vada a casa»

ROSETO DEGLI ABRUZZI – "Il ciclo politico dell’amministrazione Pavone volge al termine, il sindaco deve prenderne atto", così il coordinamento di Scelta Civica Roseto che chiede al primo cittadino il perchè della mancata convocazione del consiglio comunale dopo quasi 20 giorni dall’altra seduta, quella in cui ci fu il caso dell’assenza dei consiglieri di maggioranza Di Giulio e Marini. Assenze "chiaramente politiche – continua il coordinamento – nonostante il sindaco sostenga il contrario. Pavone, oltre ad aver mentito pubblicamente ai cittadini sulle motivazioni, nega l’evidenza e non ammette di essere incapace di gestire i suoi e di essere in balia di politiche ad personam. Il primo cittadino è però in grado di decidere per se stesso, restituendo il mandato". "Non ricordo, nella mia lunga esperienza politica, situazioni del genere – aggiunge il consigliere di Scelta Civica, Flaviano De Vincentiis – uno degli esponenti più in vista della maggioranza presenta solo o quasi provvedimenti ai limiti della legittimità sostanzialmente ‘ad personam’ in puro stile berlusconiano, alcuni dei suoi compagni di maggioranza (Di Giulio e Marini) dapprima lo abbandonano, poi dichiarano sostegno alla stessa (Di Giulio) ed impediscono la seconda convocazione del consiglio”. "Ormai l’amministrazione comunale è ridotta ad un gruppo di individui che pensa unicamente agli interessi propri – aggiunge – nessuna linea operativa o programmatica guida più l’operato della maggioranza, I cittadini non vedono l’ora di tornare a votare". A rincarare la dose ci pensa il coordinatore di SC, Mario Nugnes: "Pavone e i suoi non solo non sanno rapportarsi con una minoranza costruttiva, ma nemmeno tra loro. È venuto definitivamente a mancare (se mai c’è stato) lo spirito di squadra necessario a far crescere una città in modo coeso. Fortunatamente il tempo regolamentare è finito, siamo ai minuti di recupero, è tempo di restituire alla città l’amore che merita, portando finalmente onestà, competenza, impegno e voglia di fare per il bene comune"