Schianto in scooter, muore storico bagnino giuliese

GIULIANOVA – Giovanni Beati, storica figura di bagnino e sportivo giuliese, è morto la scorsa notte verso l’una in un incidente stradale verificatosi alle porte della parte alta della città. Beati, 61 anni – svolgeva l’attività di bagnino allo chalet Jamming Beach di Aldo De Ascentiis, sul lungomare Zara – era in sella al suo scooter Piaggio e percorreva la strada per Mosciano per rincasare a Ripoli dove abitava, quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Giulianova, è stato travolto da una utilitaria condotta da un giovane del posto. Inutili i soccorsi: Beati è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate nello scontro. I primi rilievi condotti dai militari dell’Arma non hanno evidenziato alterazioni dello stato fisico e psichico del conducente dell’autovettura investitrice, un ventenne di Giulianova. La salma è a disposizione del magistrato nell’obitorio dell’ospedale di Giulianova.
Era famoso per il suo "brodetto".  La notizia della sua scomparsa ha fatto il giro della cittadina del litorale teramano e non solo. Giovanni Beati (la foto è tratta da Facebook) era una figura storica della città di Giulianova, un personaggio cui sono legate pagine importanti della vita cittadina e anche oltre i suoi confini. Aveva sempre fatto il bagnino ed era impegnato in attività classiche della marineria locale, conosciuto da tutti e da tutti stimato e rispettato. Nota anche la sua passione per il calcio, per la squadra del Giulianova di cui era uno dei primissimi tifosi ma era stato anche un ex giocatore e allenatore di una squadra giovanile. Beati resterà però forse più famoso per il suo "brodetto" di pesce, da lui ribattezzato "rovesciato", perchè il suo succulento sugo era base per il condimento delle linguine. Un pregio gastronomico apprezzato anche dal Governatore Luciano D’Alfonso che aveva potuto apprezzare anche di recente la sua cucina e il suo brodetto. La sua attività era strettamente legata allo chalet Jamming, di cui era animatore. D’inverno collaborava nella cucina di una osteria in via Trieste. Da giuliese verace contava anche tantissimi amici ed estimatori a Teramo.
L’ultimo saluto e l’ultimo passaggio al porto di Giulianova. In tanti in queste ore si stanno stringendo vicino alla famiglia di Giovanni, alla moglie Antonietta e al figlio ventenne. Sono in corso di preprativo i funerali che dovrebbero tenersi domani alle 16 a Giulianova. Il feretro sicuramente sarà portato in giro per Giulianova Lido: per espressa richiesta in vita del defunto, l’ultimo passaggio sarà effettuato al porto di Giulianova, tanto caro a Giovanni Beati.
La lunga scia di sangue sulle strade: è la 13esima vittima in moto. L’incidente di stanotte allunga la tragica scia di sangue sulle strade abruzzesi. Beati è la 13esima vittima in moto negli ultimi tre mesi, la terza in poche settimane nel Teramano.