Scontro Tornado: trovato il corpo di un terzo pilota

ASCOLI PICENO – Sono stati ritrovati in località Poggio Anzù i resti di uno dei due piloti ancora dispersi dopo lo scontro fra i due Tornado dell’Aeronautica avvenuto sui cieli di Ascoli Piceno il 19 agosto. Il corpo è stato trovato dalle squadre del Soccorso Alpino. Il ritrovamento è avvenuto in un luogo piuttosto distante da quello dove il 20 agosto erano stati recuperati i resti di altri due dei quattro piloti che viaggiavano bordo dei due caccia precipitati in un incidente di volo. A Poggio Anzù si sono concentrate le ricerche delle ultime ore perché in quell’area erano stati individuati frammenti di aereo piuttosto grandi. E’ ancora impossibile fare ipotesi sull’identità del terzo corpo, così come difficoltosa si presenta anche l’identificazione delle prime due vittime ritrovate: la procura di Ascoli Piceno ha affidato ieri al medico legale Adriano Tagliabracci l’esame del Dna sui resti, che verrà condotto in collaborazione con un consulente dell’Aeronautica militare.

Aeronautica chiede aiuto ai testimoni: aiutate gli inquirenti. Tutti coloro che hanno assistito all’incidente in cui sono rimasti coinvolti i due Tornado, si rivolgano «subito e direttamente all’autorità di pubblica sicurezza e alle forze dell’ordine affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia quanto prima disponibile all’autorità giudiziaria». Lo afferma l’Aeronautica Militare esprimendo un «sentito ringraziamento a tutti quei cittadini che in queste ore si sono rivolti alla forza armata per offrire la propria collaborazione».

Le ipotesi sull’incidente. Per l’Aeronautica Militare «ogni ipotesi è aperta» sulle cause dello scontro in volo tra due Tornado. Secondo una fonte dell’Aeronautica, non viene escluso nulla «dall’errore umano, all’avaria, al problema tecnico, fino allo scontro con un uccello in volo o al malore di un pilota». Quanto all’ipotesi circolate sinora, comprese quelle di un mal funzionamento del radar di bordo o delle piattaforme inerziali, si tratta appunto «solo di ipotesi, dato che al momento non abbiamo elementi». Ad Ascoli Piceno sta lavorando, fin dalle prime ore subito dopo il disastro, una commissione istituita dall’ispettorato per la sicurezza del volo della forza armata.