TERAMO – C’è forte preoccupazione nei 94 ex dipendenti della Nike di Teramo, passati dal primo agosto alle dipendenze del nuovo gestore, la Service, che hanno svolto attività di Centro unico di prenotazione, di pagamento ticket, di accettazione di laboratorio analisi e altri servizi presso i quattro presidi ospedalieri e i distretti sanitari di base. Non hanno ricevuto gli stipendi del mese di luglio e attendono anche i rimborsi Irpef come gli acconti di tredicesima e quattordicesima mensilità. Il tentativo esperito dal sindacato Cisl presso la proprietà della Nike, la società che di recente ha perso il ricorso al Consiglio di Stato per l’appalto del Cup unico regionale, ha prodotto soltanto il rinvio della problematica di una settimana, ma il rischio di una difficoltà concreta esiste e per la quale gli ex dipendenti nutrono forte preoccupazione, anche in previsione di una richiesta di certificazione del credito. Un altro incontro, che si spera possa essere risolutivo, è previsto per la prossima settimana.
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