Furetti disidratati e costretti a vivere tra gli escrementi

TERAMO – Malnutriti fino alla disidratazione e costretti a vivere e cibarsi tra i loro stessi escrementi. Così i volontari dell’Enpa (l’Ente Nazionale Protezione Animali) di Teramo hanno trovato tre furetti chiusi in una gabbia abbandonata sotto il sole nel quartiere San Benedetto. La segnalazione è arrivata alla sezione dell’associazione sabato scorso da parte di un gruppo di cittadini. Uno di loro si è recato con la gabbia presso un banchetto dell’Enpa. I volontari hanno subito verificato le condizioni “agghiaccianti” in cui i tre furetti – animali d’affezione per cui è obbligatorio il microchip – erano tenuti. “Non rispondevano agli stimoli – è il racconto dei volontari – erano magrissimi, disidratati e costretti a mangiare verdura e frutta, cibo inadeguato per questa specie che è carnivora, sui loro stessi escrementi”. Dopo le prime cure, è stata spruzzata dell’acqua sulle creature che però sono subito collassate. I volontari a questo punto hanno contattato una veterinaria prima di affidare i tre furetti ad una pattuglia della Forestale di Campli che li ha consegnati al Centro Recupero di Pescara per le prime cure.