TERAMO – Sull’idea di una piattaforma di interscambio merci lanciata dal consigliere d’opposizione Gianluca Pomante prende posizione il Partito di Rifondazione Comunista di Teramo. L’esponente Mario Ferzetti, condannando la sregolatezza delle attività di carico e scarico dei mezzi pesanti per via dell’inquinamento acustico e dei danni ai monumenti, plaude all’idea dell’utilizzo di veicoli elettrici per traghettare in città le merci, ma fornisce il suo contributo per modificare la proposta. Secondo Ferzetti il consigliere Pomante sbaglia nell’indicare in piazza San Francesco e nel terreno della Villeroy le zone di smistamento. Il primo perché è entrato a far parte del centro cittadino e i mezzi pesanti si concentrerebbero sul ponte San Francesco, la seconda ipotesi Ferzetti la scatta poiché da tempo è zona da tempo sportiva della città inadeguata a piattaforma di interscambio. Rifondazione Comunista propone invece l’idea della riqualificazione e quindi della riapertura dello scalo merci da sempre esistente in stazione. “In questo modo – spiega Ferzetti – gran parte delle merci arriverebbero sulle rotaie da cui poi effettuare l’interscambio con mezzi non inquinanti per gli esercizi commerciali del centro storico teramano.
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