Artigiani: fronte comune tra le Cna di Teramo e L'Aquila

TERAMO – Artigiani e piccole imprese di Teramo e dell’Aquila piu’ vicini, grazie al percorso avviato dalla Cna delle due province, con "un confronto teso ad una nuova visione organizzativa dei propri servizi e a modalita’ piu’ efficaci di rappresentanza della propria base associativa". Le premesse di quella che nelle prossime settimane si tradurra’ – secondo quanto stabilito nel protocollo d’intesa sottoscritto dai due presidenti Gianfredo De Santis e Giorgio Stringini, in "una progressiva e costante collaborazione, con l’obiettivo di sviluppare una maggiore forza politica e una piu’ qualificata erogazione dei servizi per il tessuto produttivo dei territori di riferimento" sono state gettate a Teramo, nei giorni scorsi, grazie all’incontro che ha messo faccia a faccia, nella sede provinciale di via Franchi, le presidenze provinciali della Cna di Teramo e dell’Aquila. Prende dunque corpo, anche in Abruzzo, il processo di razionalizzazione del sistema di rappresentanza della Cna, che a Teramo e L’Aquila appare pronto ad accogliere, come si legge nel documento sottoscritto, "la sfida di rinnovo e razionalizzazione delle proprie risorse": una strada divenuta obbligata "in seguito alla profonda crisi economica e sociale, iniziata nel 2008", e che ha obbligato tutti i diversi assetti istituzionali e del mondo dell’impresa a rivedere i propri assetti. Saranno adesso i due direttori provinciali, Gloriano Lanciotti e Agostino Del Re a dare gambe definitive all’intesa tra i due territori, gia’ a partire dalle prossime settimane.