Esternalizzazione dei nidi: «Servizi più scadenti a vantaggio dei privati»

TERAMO – Esternalizzare gli asili nido non solleva gli amministratori dal compito di vigilare sui risultati. E’ il monito che rivolge il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle intervenuto sulla possibilità, paventata dall’assessore Romanelli, di dare il servizio in gestione all’esterno. Un controsenso secondo i consiglieri dal momento che fino a qualche tempo fa si vantava dei livelli di eccellenza dei 6 asili nido teramani, in termini di costi e di qualità del servizio.«La dismissione delle funzioni pubbliche inerenti i servizi finali propugnato ed attuato dall’imperante liberismo odierno sta contribuendo allo smantellamento dello stato sociale- dicono i 5 stelle – La outsourcing non è una panacea delle disfunzioni amministrative, anzi mina la neutralità ed il primato dell’interesse pubblico, determinando pressioni lobbistiche per l’aggiudicazione degli appalti». I consiglieri del Movimento promettono battaglia durissima contro l’esternalizzazione del servizio degli asili nido ritenendo che in questo modo i cittadini dovranno pagare rette raddoppiate con servizi uguali o più scadenti dal omento che i privati dovranno introdurre margini di guadagno. «I soldi ci sono – concludono Fabio Berardini ed Emanuela Cardelli -. Basterebbe tagliare tutti gli sprechi e gli incarichi ai soliti noti. Ai cittadini teramani chiediamo di non lasciarci sola ma di combattere con noi per i diritti di tutti»

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