Tercas e Caripe in mano a Bari, Loperfido nuovo direttore

TERAMO – La Tercas e la Caripe hanno cambiato pelle. Se la data del 29 luglio scorso aveva segnato un primo profondo solco tra la realtà territoriale e la sua antica Cassa, le riunioni odierne dei nuovi consigli di amministrazione hanno sancito il defiitivo passaggio dei due istituti ad altra realtà economica. Le due banche da oggi hanno un nuovo direttore generale, Nicola Loperfido, un nuovo ammnistratore delegato, Gianluca Jacobini e un nuovo presidente del Cda, il professor Gianluca Brancadoro. Soltanto quest’ultimo, almeno per appartenenza al corpo docente, ha un legame con Teramo, anzi con l’Università di Teramo: il resto degli amministratori, compreso il nuovo management, è tutto di formazione e appartenza di Popolare di Bari. L’attuale dirttore generale, l’unioco ‘sopravvissuto’ della Tercas che fu, Dario Pilla, concluderà il suo mandato il prossimo 31 ottobre. Dunque nel concreto, oggi, Teramo e l’Abruzzo assaporano direttamente il nuovo corso bancario della loro Cassa. Di familiare, in questo momento, restano soltanto le insegne e quel "Ter" nella composizione del logo e del nome. Per il momento. Un nuovo corso è stato comunque inaugurato: è quello delle buone maniere, sotto il profilo strettamente delle relazioni interne. Il nuovo management ha incontrato i sindacati, ai quali ha illustrato a grandi linee gli intendimenti. Attenzione alla rete territoriale, rinforzo dei servizi per il credito, un deciso taglio con il passato, anche quello più recente, della banca: sono questi i primi obiettivi della dirigenza barese, oggi presente al gran completo nella sede di corso San Giorgio.