Vertenza Oss, contratti prorogati di un mese. La Cisl: «Un'elemosina»

TERAMO – Svolta a sorpresa nel pasticcio per l’assunzione a tempo determinato di 59 operatori socio-sanitari (Oss). Per alcuni interinali la Asl ha dato il via libera a una proroga part time di un mese. Contestualmente l’azienda sanitaria sta dando il via all’avviso pubblico destinato a sostituire i 55 Oss assunti dall’agenzia interinale Etjca e impiegati negli ospedali, alla Rsa di Casalena e in altri servizi sul territorio. Dal 1° ottobre i vincitori della selezione dovrebbero prendere servizio, ma è intervenuta la protesta degli interinali impiegati alla Rsa che chiedono alla Regione e alla Asl di trovare soluzioni per farli rimanere al lavoro. Alcuni di lori si sono rivolti all’avvocato Manola Di Pasquale , che ha presentato un ricorso per tentare di bloccare l’utilizzo della graduatoria, contestata perché sono stati ammessi operatori che hanno ottenuto il diploma seguendo corsi da 300 ore (a differenza della maggioranza che ha frequentato quelli da mille), ma comunque autorizzati dalla Regione. La Asl ha deciso di tirare comunque dritto, anche perchè nel frattempo molti vincitori del bando per tre mesi hanno firmato i contratti .Ma pare ci siano state 16 rinunce, per cui dal 1° ottobre saranno prorogati di un mese alcuni contratti agli Oss dipendenti di Etjca. Questa proroga è stata stigmatizzata dalla Cisl come “un’elemosina”. “Ribadiamo da mesi alla dirigenza della Asl di Teramo la necessità di conciliare gli interessi di tutti i lavoratori per evitare di metterli in competizione tra loro – si legge in una nota del sindacato -. E condividiamo le giuste aspettative maturate dagli operatori che hanno vinto l’avviso pubblico bandito dalla As. Come Cisl di Teramo siamo assolutamenti contrari per la soluzione provvisoria di un mese di proroga e a part-time prospettata ai lavoratori impiegati con l’Agenzia interinale Etjca. Non si può, dopo anni di lavoro, pensare di lasciare all’improvviso senza reddito decine di lavoratori. Il sindacato auspica che il mese di proroga concesso, possa servire al nuovo manager Roberto Fagnano, a individuare un percorso utile a garantire ai lavoratori interinali una proroga a tempo pieno che traghetti tutti i lavoratori verso il prossimo concorso pubblico per gli 80 posti di OSS, oggi vacanti nella nuova Dotazione Organica della struttura, così come deciso di comune accordo con il vecchio management aziendale.