Ambiente, sanità e infrastrutture: le priorità di D'Alfonso per l'Abruzzo

TERAMO – Ambiente, Sanità e Infrastrutture: queste le priorità del governatore D’Alfonso nel giorno della presentazione del ”rapporto Abruzzo” che illustra in una pubblicazione di oltre 40 pagine i primi cento giorni di lavoro della giunta di centrosinistra, presente questa mattina alla conferenza stampa a Pescara. ”In questi primi cento giorni abbiamo coltivato la cultura delle priorità e il nostro obiettivo – ha spiegato – ora che restano altri 57 mesi di lavoro, è quello di essere legittimati. Il mare e i fiumi dell’Abruzzo devono tornare puliti. Ripartiamo dall’Ambiente”. Il presidente della Regione ha dunque annunciato 171 milioni di euro per i depuratori abruzzesi che arrivano dalla razionalizzazione dei 99 milioni in giacenza oltre a 72 milioni in arrivo dal decreto Sblocca Italia”. “Grazie alla rimodulazione dei fondi Fas – ha aggiunto – l’Abruzzo avrà la pista ciclabile più grande d’Europa. In prima linea abbiamo messo anche la lotta agli scarichi abusivi sui fiumi abruzzesi”.

LA SANITA’ E LE INFRASTRUTTURE – E poi un riferimento chiaro alla sanità nella conferenza di presentazione dei primi cento giorni di lavoro della giunta di centrosinistra: ”Vogliamo recuperare l’autonomia sanitaria, la responsabilità non ci fa paura”. Tra le priorità dei primi cento giorni della Regione anche le infrastrutture: “ Abbiamo ottenuto subito un grande risultato con la copertura per la Fondo Valle Sangro – ha detto D’Alfonso – che ci ha consegnato 50 milioni di euro e anche il ministro Lupi”. E nella nota sui cento giorni di D’Alfonso al capitolo infrastrutture si legge: ”Abbiamo avviato un dialogo competitivo con la Holding Ferrovie dello Stato per l’accelerazione della linea ferroviaria Pescara-Roma insieme al potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma, per l’avviamento del progetto per reperire risorse economiche per la tratta Pescara-Bologna per riconnettere il sistema ferroviario abruzzese all’alta velocità e per la realizzazione della variante di Pratola Peligna sul nodo ferroviario Pescara-Pratola-L’Aquila” Tra gli obiettivi del governatore c’è poi il potenziamento degli spazi a terra dell’aeroporto di Pescara e la ricapitalizzazione della Saga (società di gestione dello scalo abruzzese).

"LA REGIONE FUNZIONE" – Per il presidente della Regione, infine, due le domande di fondo in questi primi cento giorni di lavoro: come costruire una "Regione Funzione" e non finzione e cosa fare per essere legittimati’. Tra i segnali di novità D’Alfonso ha elencato anche le modalità di nomina dei tanti manager, che dovranno essere collocati negli enti partecipati: ”Non solo il curriculum prenderemo in considerazione, che varrà il 49 per cento della valutazione – ha detto – ma anche la piattaforma che sapranno indicare e la liquidazione avverrà soltanto dietro verifica del rilevato”. Per il Presidente inoltre le spese di progettazione e direzione lavori non potranno superare il due per cento dell’intero appalto. D’Alfonso ha anche annunciato novità nel cammino della squadra di Governo e nella possibile diversa assegnazione delle deleghe: ” Rivedremo le deleghe, preciseremo qualità e quantità in capo ad alcune figure della Giunta”, anticipando che ci saràil ”giusto riconoscimento per l’avvocato Andrea Gerosolimo”, capogruppo di Abruzzo civico. Nel parlare della riforma della macchina amministrativa della Regione, D’Alfonso ha infine sottolineato che "il numero dei dipendenti che attualmente lavorano nell’Ente Regione è alto" e che è necessario un ulteriore passaggio di razionalizzazione della macchina amministrativa. "In questo senso – ha concluso – non è escluso che possiamo pensare a forme di collaborazione con gli enti locali e con i Comuni, mediante specifiche convenzioni, per il trasferimento di personale in eccedenza dalla Regione Abruzzo in favore di quegli enti che vorranno aderire alle convenzioni".