La Digos indaga sul dopo derby. Daspo in arrivo

TERAMO – Si annunciano provvedimenti severi nei confronti dei protagonisti delle violazioni e dei tafferugli nel post-partita di Teramo-L’Aquila allo stadio Bonolis. Gli uomini della Digos della questura di Teramo stanno infatti indagando sugli episodi verificatisi al fischio di chiusura del derby: questa mattina sono stati acquisiti ulteriori filmati, oltre a quelli dell’impianto di videosorveglianza dell’impianto sportivo. Elementi che serviranno a chiarire quanto accaduto al momento dell’ingresso in campo di due tifosi rossoblù, con l’intento di festeggiare la squadra per la vittoria. Sembra che l’identificazione dei due da parte della polizia sia stata ostacolata dai componenti dello staff dell’Aquila e tra essi anche un giocatore rossoblù. Analogo lavoro di identificazione viene svolto su quanto accaduto poco dopo all’esterno dello stadio quando un nutrito gruppo di sostenitori teramani ha cercato il contatto con la tifoseria opposta che stava lasciando il settore ad essa riservato, con lancio di oggetti e pietre. L’iniziativa teramana ha costretto gli agenti del reparto mobile a esplodere anche un lacrimogeno a frammentazione, una scheggia del quale avrebbe colpiti di striscio, per fortuna senza particolari conseguenze, un ragazzino che si stava allontanando con la famiglia. Non è esclusa dunque l’emissione di provvedimenti di allontanamento dagli stadi da parte del questore di Teramo.