Prevenzione gratuita a Silvi, controlli su glicemia e pressione alle persone vulnerabili

TERAMO – Per consentire ai cittadini vulnerabili di effettuare controlli sanitari di base gratuiti in una logica di prevenzione parte il progetto “Salute SI-CURA” promosso dal gruppo giovani della Croce Rossa Italiana di Silvi Marina. I giovani volontari della Croce rossa, nella sede della Carits della cittadina teramana, effettueranno la misurazione della pressione arteriosa, della glicemia, dell’ossimetria (percentuale di ossigeno nel sangue) e del battito cardiaco. Dopo due incontri a settembre altri due appuntamenti si terranno domani, martedì 7 ottobre, e venerdì 10 ottobre, dalle 16 alle 19. Più in generale le attività – nella sede della Caritas, in via Roma, a Silvi – andranno avanti fino a maggio, di martedì e di venerdì, nella prima e nell’ultima settimana di ogni mese. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Caritas di Silvi e con la Parrocchia “Santa Maria Assunta”. Al termine del controllo, ad ogni utente viene rilasciata una scheda contenente tutte le informazioni relative alle prestazioni eseguite. Il documento servirà in occasione del controllo successivo per verificare l’evoluzione dei parametri e la presenza di eventuali anomalie. I Giovani della C.R.I., inoltre, stanno elaborando un registro con i parametri di ogni utente controllato, così da poter realizzare, alla fine del progetto, un’indagine statistica sulle condizioni delle persone incontrate. “Non ci sono scuse per rinunciare alla prevenzione – sottolinea la responsabile della Caritas di Silvi, Maria Galizia –. La Croce Rossa Italiana mette a disposizione il suo servizio completamente gratuito proprio per cercare di sensibilizzare la cittadinanza a fare prevenzione. Galizia coglie anche l’occasione per fare il punto della situazione sui numeri della Caritas e sulle persone assistite: attualmente sono 120 le famiglie assistite, cioè oltre il 40% in più rispetto agli anni precedenti. “A questi – sottolinea la responsabile – si aggiungono tutti coloro che noi definiamo ‘di passaggio’. Ovviamente, data la situazione economica, sono in costante aumento gli italiani bisognosi di aiuto”. “