Donazione di organi, al via la campagna della Regione

TERAMO – Al via la nuova campagna della Regione per sensibilizzare i cittadini abruzzesi alla donazione degli organi. La campagna è promossa in collaborazione con le aziende sanitarie locali e prevede la distribuzione di depliant e altro materiale informativo negli studi medici, oltre ad affissioni e spot televisivi. In Abruzzo, circa il 40% dei familiari dice “no” alla donazione degli organi dei loro cari deceduti a fronte di una media nazionale che si attesta al 30%. Parte di questo 40%, in realtà, è rappresentato dall’impossibilità di dare il consenso riguardo un tema su cui, la persona scomparsa, non ha lasciato dichiarazioni chiare finendo così per gravare sui familiari in un momento difficile come quello del lutto. A fronte di questo dato, i numeri dei trapianti effettuati in Abruzzo e Molise nei primi 10 mesi dell’anno è stato pari a 59 interventi (36 i trapianti di reni, 16 quelli di fegato, 5 di cuore e 2 di polmone). Al 31 agosto, sono state invece 66 le cornee prelevate, 86 i donatori di epifisi femorali e 72 quelli di epifisi bancate. Due donazioni, queste ultime, che possono essere fatte in vita e che riguardano la possibilità di donare segmenti ossei. Tra i centri d’eccellenza in Abruzzo, a Pescara è attiva l’Unità di Terapia intensiva ematologica per il trapianto, dove è possibile effettuare la donazione del midollo osseo. Per la donazione delle cellule staminali ematopoietiche, invece, esiste un registro donatori al Centro di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale de L’Aquila, città in prima linea per i trapianti di reni con 26 dei 36 casi fino ad oggi registrati (Ospedale San Salvatore Centro Trapianti d’Organo) e dove ha sede la Banca degli Occhi della Regione che, in qualità di Centro di Riferimento Regionale, si occupa anche della distribuzione della membrana amniotica, ottenuta dalla placenta delle donatrici e utilizzata nella terapia medica e chirurgica da oculisti e dermatologi.