Il 15 novembre apre la Pedemontana

TERAMO – Apre il 15 novembre la tratta della Pedemontana che porterà fino a Floriano di Campli. La notizia del "taglio del nastro" per l’opera da 33 milioni e 800mila euro è stata data dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Massimo Vagnoni, che questa mattina ha tracciato un bilancio del settore.

LA PEDEMONTANA – La Pedemontana è stata realizzata in tempi record dall’aggiudicamento del cantiere nel 2012. Il tratto, come tutta la Sp3, è una strada a scorrimento veloce lunga tre chilometri e consentirà, da San Nicolò di Teramo, di arrivare sino a Floriano di Campli evitando i centri abitati. Nei tre chilometri sono stati realizzati due viadotti (da 400 e 600 metri altri più di 20 metri) e tre gallerie. E’ già asfaltata e pavimentata, mancano le opere di finitura e la rampa di uscita “i cui lavori – ha spiegato Vagnoni – sono già stati affidati per 2 milioni di euro". Previsto lo svincolo e due rotatorie che dovrebbero essere terminata e ntro la prossima estate, intanto il 15 novembre si aprirà con un’uscita provvisoria con semaforo che immetterà sulla provinciale 17.

LE ALTRE OPERE E I RIMBORSI POST ALLUVIONE – Nel bilancio dei lavori pubblici presentato dall’assessore provinciale questa mattina si va dal cantiere già appaltato per il Ponte di Campodino, ai 26 interventi post-alluvione in fase di appalto o appena terminati. Trentacinque invece le opere in progettazione avanzata. Sul fronte dei rimborsi ai Comuni per le spese di somma urgenza effettuate subito dopo l’alluvione del marzo 2011, mancano all’appello solo 6 Comuni (30 sono stati già rimborsati) per i quali si è in attesa della documentazione integrativa. Ammontanto infine a più di 17 milioni gli investimenti pronti per andare in gara d’appalto: il Ponte di Castelnuovo sul fiume Vomano (6 milioni di euro), le opere di adeguamento della ex Statale 150 (2 milioni e 100mila euro circa) e il completamento della pista ciclopedonale nei comuni costieri teramani (oltre 10 milioni di euro). Per queste opere si è in attesa di pronunciamenti da parte della Regione visto che la Provincia agisce in regime di convenzione. Nello specifico, Vagnoni stamattina si è soffermato sul "pacchetto" dei lavori sulla 150 e sulla pista ciclopedonale:”potrebbero andare in appalto subito – ha dichiarato – e non vi è dubbio che questo rappresenterebbe un beneficio per la comunità e per il sistema delle imprese. Aspettiamo le decisioni della Regione ma deve essere chiaro che noi abbiamo rispettato sia i tempi che il mandato che era stato conferito a questo ente”. Il riferimento più nel dettaglio è al Ponte di Castelnuovo (“la Regione ci ha annunciato che intende progettare un nuovo ponte più a valle, come chiedono Castellalto e Cellino, ma al momento non ci sono indicazioni sui finanziamenti ulteriori che saranno necessari”) e alla pista ciclopedonale ‘bike to coast’ (“anche in questo caso il progetto è pronto per essere appaltato ma i Comuni vogliono procedere da soli. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità tenuto conto che è evidente che avere un’unica stazione appaltante, ruolo che alle Province viene rafforzato proprio dalla riforma, costituisce un enorme vantaggio in termini di tempi, di monitoraggio e di rendicontazione).