L'Enel rassicura: «Nessun taglio al personale in Abruzzo»

TERAMO – "Il piano di riorganizzazione previsto da Enel Distribuzione in Abruzzo non comporta tagli del personale e non avrà ripercussioni sulla qualità del servizio elettrico offerto alla clientela regionale". E’ quanto afferma in una nota la società di distribuzione di energia elettrica. Sulla questione, tre giorni fa il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione del capogruppo Pd, Sandro Mariani, condivisa e sottoscritto anche dal Movimento 5 Stelle. Il documento impegnava il Consiglio e la giunta a porre in atto iniziative per scongiurare la contrazione del 50% dei presidi territoriali in Abruzzo prevista dal piano di riallineamento organizzativo dell’azienda. "I cambiamenti, definiti nell’ambito di un piano nazionale, – spiega l’Enel – mirano esclusivamente a rendere più razionale ed efficiente l’organizzazione interna aziendale, senza alcuna ripercussione negativa verso l’esterno. Non vengono modificate infatti le attività operative del personale e restano confermate le sedi di lavoro, con i rispettivi tecnici e operai in servizio che continueranno ad operare, in maniera integrata, sui territori di competenza". Enel conferma quindi il proprio impegno in Abruzzo, dove nel 2014 sono stati assunti 49 giovani per rafforzare proprio il personale che presidia e gestisce la rete elettrica regionale. "Si tratta – chiude la nota – di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni, diplomati con indirizzo tecnico, che sono entrati a far parte dell’azienda con contratto di apprendistato nell’ambito del piano di ricambio generazionale, scaturito dagli accordi sottoscritti con le sigle sindacali di settore a maggio dello scorso anno, che a fronte di un certo numero di uscite volontarie, ha portato nel 2014 all’assunzione in azienda di oltre 1.500 giovani".