Team, consiglio comunale straordinario sul futuro della società

TERAMO – Sarà il consiglio comunale, in sessione straordinaria, a decidere sul futuro assetto societario della Teramo Ambiente. Il consiglio, annunciato oggi dal sindaco Maurizio Brucchi, sarà convocato a breve e sarà chiamato a pronunciarsi sulla natura pubblico-privata o – questa l’ipotesi caldeggiata da più parti – totalmente pubblica con il coinvolgimento anche degli altri Comuni teramani, a iniziare dai 10 consorziati nel Mo.Te. Montagne Teramane. Intanto il 28 ottobre è fissata la riunione dell’assemblea dei soci per indicare un nuovo presidente. Soluzione ormai quasi certa, vista l’ormai quasi certa rinuncia di Pierluigi D’Antonio, il presidente designato a fine agosto che però sarebbe incompatibile con l’incarico a causa del suo lavoro di cancelliere al tribunale teramano. A rendere concreta la rinuncia, è stata l’indiscrezione fatta circolare dalla Cgil una settimana fa secondo la quale il ministero di grazie e giustizia avrebbe già negato l’autorizzazione, addirittura un mese fa. In pole position ci sarebbe Giovanni Mattucci, ex revisore del Comune di Teramo, espressione, sotto il profilo della progenitura politica, della lista civica che fa riferimento al consigliere regionale Mauro Di Dalmazio. “Se non ci sarà il via libera del ministero – ha dichiarato oggi il primo cittadino a Teleponte – dovremo fare delle altre scelte. In ogni caso l’elenco dei curricula da cui attingere è davvero lungo (oltre 50 ndr.). Fino a questa decisione, la società avrà comunque un suo presidente ed è Ferdinando Cantagalli in regime di prorogatio”. In ogni caso, come già accaduto per Di Antonio, il nominativo del nuovo presidente sarà di ‘designazione’ della lista civica che fa riferimento al consigliere regionale Mauro Di Dalmazio. Si conosce già: Giovanni Mattucci, già revisore dei conti del Comune e attualmente dell’Istituto zooprofilattico sperimentale "G. Caporale".