TERAMO – «Il sindaco Brucchi con la nuova designazione nel cda della Team continua a violare la legge e lo statuto dell’Ente e offende il genere femminile – è questo il commento del capogruppo del centrosinistra in consiglio comunale, Manola Di Pasquale -. Nonostante gli sia stato notificato in questi giorni ricorso in autotutela e al Tar, con riferimento alla designazione negli organi della Team di componenti di un solo genere quello maschile, il Sindaco continua a perseverare ignorando, non soltanto i principi contenuti nello statuto del comune, guida principe per un Sindaco, ma anche i criteri che il consiglio comunale gli ha imposto: designazioni nel rispetto della presenza dei diversi generi». Secondo la Di Pasquale, il sindaco aveva avuto la possibilità di effettuare una nuova designazione e averla utilizzata per indicare ancora un uomo piuttosto che una donna, «è espressione di un’arroganza politica senza pari, ispirata soltanto da becere logiche spartitorie, che pur di portare altra pedina alle diverse anime della sua maggioranza, calpesta la competenza e la dignità del genere femminile e delle partecipanti al bando».
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