Comune, al via la riorganizzazione. E da oggi c'è un nuovo segretario

TERAMO –  Il sindaco Maurizio Brucchi ha avviato stamane, con un primo confronto in Giunta, il processo di rimodulazione della struttura amministrativa del Comune di Teramo e, di conseguenza, dell’adeguamento ad essa dell’organigramma. Intanto c’è un nuovo segretario generale: si tratta di Patrizia Scarazza, 59enne pescarese, proviene dal Comune di Porto San Giorgio. Il percorso riorganizzativo annunciato segnerà già domani mattina una prima tappa, con l’approvazione da parte della stessa Giunta del provvedimento che ridisegna l’area tecnica. Il progetto è mosso da una duplice finalità; da un lato il perseguimento della economicità, con la riduzione delle spese e la riqualificazione delle uscite, dall’altro, il raggiungimento di modalità operative che migliorino la qualità dei servizi in favore dei cittadini. Il progetto prevede la rimodulazione dei settori comunali (che attualmente sono 8 più una serie di ulteriori suddivisioni) in cinque macro aree, che comprendano distintamente tutte le attività per omogeneità e organicità; tali aree sono: area dei servizi finanziari; area dei servizi alla persona; area dei servizi amministrativi; area tecnica del territorio; area dei servizi legali. Un importante effetto di tale disegno si avrà con la riduzione del numero dei dirigenti, che nel giro di un paio di anni scenderanno di almeno due unità, per attestarsi su un totale di cinque. Ciò avrà come conseguenza anche un notevole risparmio per le casse comunali. Ciascuna area avrà assegnati funzionari con potere di firma e le diverse strutture saranno accorpate in sedi comuni, per favorire la correlazione tra uffici della stessa area e per facilitare il rapporto con i cittadini. In quest’ottica, si iscrive anche la volontà di migliorare l’interfaccia con gli utenti, rendendo la stessa più agevole ma anche più trasparente e chiara. E proprio in linea con questo, contemporaneamente al processo ora descritto, partirà tale accorpamento nelle sedi di proprietà comunale. Il nuovo disegno dell’architettura municipale, sarà discusso con la maggioranza, prima del vaglio definitivo.