Il Teramo non riparte, la Pro Piacenza fa il punto (1-1)

TERAMO – (jacopo di francesco) Altro stop per il Diavolo. La Pro Piacenza trova un punto d’oro al Bonolis, dopo averne raccolti 3 in quattro trasferte. Il Teramo avvia la gara convinto, le due buone combinazioni fra Bonaiuto, Donnarumma e il ritrovato Bucchi sono il preludio alla splendida punizione del 7′ dritta all’incrocio, guadagnata da un Donnarumma attivo ma per niente decisivo. La Pro tenta una timida reazione, ma scopre il fianco alle ripartenze del Teramo ben ispirate da Petrella, che comunque non riesce a trovare l’ultimo passaggio: solo un’altra punizione pericolosa del solito Bonaiuto. Il Teramo però si abbassa troppo, prima bravo Tonti in uscita, poi un paio di respinte; al 24′ i piacentini segnano nell’unico modo possibile visto il gioco praticamente inesistente, su ribattuta. Il solito Perrotta completamente in crisi (forse due giornate in panchina gli farebbero bene) respinge un tiro destinato a uscire, e Porcino ha gioco facile nel buttarla dentro. I biancorossi allora si riversano in avanti, prima Diakite sfiora su corner da un metro e poi Donnarumma non riesce a calciare nell’area piccola. Si chiude il primo tempo con l’ennesimo infortunio nel reparto offensivo, stavolta tocca a Petrella, fra i migliori del match. Nella seconda frazione i ragazzi di Vivarini spariscono, circolazione lenta e pochi movimenti. La Pro ne approfitta e riesce a farsi vedere in avanti, prima è bravo Tonti in uscita, poi Speranza (solita garanzia) a ribattere in corner. Vivarini decide in colpevole ritardo di cambiare qualcosa, vincere sarebbe obbligatorio quindi fuori Perrotta,  fischiato, per Masullo e Bucchi per Lapadula. Il 18 non si è mai allenato in settimana e si vede, ma soprattutto in attacco Bucchi è stato il migliore: non grandi idee quindi quelle del mister. Donnarumma ci prova ancora da calcio d’angolo, ma la schiaccia sul portiere da ottima posizione e poi sbaglia ancora in mischia. Il forcing finale del Teramo porta a qualcosa, ma Bonaiuto decide di rovesciare senza un’apparente ragione solo in area. La foga porta a tanti falli in attacco, alcuni molto dubbi, e gli ultimi squilli sono di Diakite che serve bene Bonaiuto, ancora sprecone e di Di Paolantonio che non riesce a farsi sentire nel mucchio. Finisce uno a uno e si percepisce qualche contestazione all’indirizzo di Vivarini, non esente da colpe. Un passo indietro netto sul piano del gioco e ancor più chiaro in classifica. Ora trasferta ostica in quel di San Marino. Vincere ora più che mai.

Le formazioni
TERAMO: Tonti, Brugaletta, Perrotta (72′ Masullo), Lulli, Diakite, Speranza, Petrella (38′ Di Paolantonio), Amadio, Donnarumma, Bucchi (56′ Lapadula), Buonaiuto. A disposizione: Serraiocco, Mancini, Pigini, D’Egidio. All.: Vivarini.
PRO PIACENZA: Alfonso (48′ Iali), Castellana, Sane, Silva, Aliboni, Bini, Matteassi, Marmiroli, Caboni (74′ Speziale), Schiavini, Porcino. A disposizione: Ignico, Mazzocchi, Mella, Pasaro, Ravasi, Speziale. All.: Franzini

Risultati:
Ascoli-Pontedera 1-0
Gubbio-Reggiana 3-1
Lucchese-Grosseto lunedi
Pisa-San Marino 1-0
Prato-Forlì 3-1
Spal-L’Aquila 0-3
Santarcangelo-Pistoiese 3-0
Savona-Carrarese 1-0
Teramo-Pro Piacenza 1-1
Tuttocuoio-Ancona 0-2

Classifica: Ascoli 20; Pisa e Reggiana 19; Pontedera e Spal 17; Tuttocuoio, Prato e Ancona 16; Savona, L’Aquila, Teramo e Pistoiese 15; Grosseto 14; Gubbio 13; Forlì e Carrarese 12; San Marino, Lucchese e Santarcangelo 8; Pro Piacenza 3. (Pro Piacenza penalizzato di 8 punti).

Prossimo turno
, date e orari.
Venerdi 7/11:
Pisa-Lucchese ore 20,45
Sabato 8/11:
Pro Piacenza-Spal ore 14,30
Grosseto-Savona ore 15
L’Aquila-Carrarese ore 16
Forlì-Gubbio ore 17
Ancona-Santarcangelo ore 19,30
Domenica 9/11:
San Marino-Teramo ore 11
Pistoiese-Prato ore 14,30
Reggiana-Ascoli ore 16
Tuttocuoio-Pontedera ore 18.