TERAMO – La procura teramana e i carabinieri della compagnia di Teramo indagano sul misterioso caso del parto di una badante romena di 35 anni, con il feto senza vita nascosto poi in un lenzuolo dentro casa, in cucina. La tragedia si è verificata ieri sera in un’abitazione di una frazione del capoluogo. La donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini, accompagnata dal marito, con una copiosa emorragia che ha subito fatto pensare a un parto clandestino. Subito sono scattate le indagini degli uomini dell’Arma diretti dal maggiore Riziero Asci, che hanno perquisito l’abitazione della coppia e hanno fatto la macabra scoperta. Il pubblico ministero Bruno Auriemma, informato dell’accaduto, ha disposto l’autopsia sul corpicino – la gravidanza era in avanzato stato – per capire di cosa si sia trattato. Al momento non è chiaro se la donna abbia partorito il bimbo per cause naturali oppure se si tratti di aborto e dunque di qualcosa che abbia una gravissima rilevanza penale, ovvero l’infanticidio. La donna è adesso sotto le cure dei sanitari e quando avrà la possibilità sarà ascoltata per capire cosa sia accaduto nella loro abitazione ieri sera e perchè la coppia ha deciso di nascondere il corpicino.
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