Fondi per l'Abruzzo e per risanare la discarica La Torre

TERAMO –  Una serie di emendamenti alla legge di stabilità, volte a favorire famiglie, imprese, lavoratori e pensionati ma sostanzialmente anche a individuare fondi aggiunti per le aree abruzzesi, è stata presentata dai parlamentari del Nuovo centro destra eletti in Abruzzo, la senatrice Federica Chiavaroli e l’onorevole Paolo Tancredi. A cominciare dalla franchigia di esenzione Irap a beneficio di artigiani e piccole e medie imprese, l’utilizzo di ammortizzatori sociali per i precari e per i centri per l’impiego, una diminuzione delle tasse sui fondi pensione, gli emendamenti prevedono interventi che, secondo i parlamentari abruzzesi che oggi li hanno illustrati, «condividendo l’impianto generale della legge di stabilità, hanno lo scopo di far approvare a una manovra più efficace ed equa». Una modifica prevede di eliminare il paventato taglio di finanziamento ai patronati e un rifinanziamento delle Zone franche urbane – che riguarda ad esempio anche la città di Pescara – per 75 milioni di euro per lo sviluppo economico e sociale di quartieri caratterizzate da degrado sociale. Per quanto riguarda le regioni, Ncd prevede erogazioni agli enti locali e l’aumento delle royalty per le attività di estrazione di idrocarburi anche in mare. Particolarmente rivolta alla città di Teramo è la richiesta di destinazione di 5 milioni di euro per la bonifica della discarica di contrada La Torre. Gli emendamenti prevedono anche l’erogazione di 20 milioni di euro per il Porto di Pescara e lo stanziamento di contributi per il giochi del Mediterraneo. Anche la ricostruzione post-sisma trova eventuali destinazioni: l’uno per cento del relativo fondo al personale delle strutture di missione per gli enti, la possibilità per il Comune dell’Aquila di gestire anche lo smaltimento delle macerie di altri comuni facenti parte dell’area.