TERAMO – Il black out di venerdì scorso a Teramo, come anticipato da www.emmelle.it, è stato dovuto a un allaccio irregolare in un condominio del quartiere Cona che ha avuto un riflesso diretto sulla vicina centrale e poi a cascata su altre 5 linee di media tensione. E’ quanto emerso dall’indagin svolta dai tecnici dell’Enel e oggi riferita al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, nell’incontro svoltosi in Comune e convocato dal primo cittadino per avere chiarimenti sul disservizio arrecato alla cittadinanza. E’ stato dunque l’allaccio di un impianto fotovoltaico alla rete elettrica – che è permesso ma con le dovute precauzioni e secondo il rispetto di determinati parametri tecnici – a far saltare tutto e a lasciare interi quartieri della città da mezzora fino a 12 ore senza energia elettrica. Il sindaco ha anche avuto assicurazione dai dirigenti dell’Enel che gli utenti saranno risarciti in bolletta ma che un indennizzo ulteriore è previto soltanto per quei 300 utenti che, secondo le stime del gestore elettrico, hanno sofferto una interruzione di energia per 12 ore, in particolare sono quelli residenti nel quartiere della Gammarana e di contrada Casalena.
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