Tra part-time e defezioni domani si apre il conclave di Gualdo Tadino

TERAMO – Tra partecipazioni part time e assenze, giustificate o meno,si apre domani a Gualdo Tadino la due giorni di confronto della maggioranza di governo della città di Teramo. Il sindaco Brucchi chiama a raccolta i suoi consiglieri e i suoi assessori, assieme ai leader di riferimento delle componenti che hanno animato e animano, in tutti i sensi, questo primo semestre della consiliatura di centrodestra. Saranno in 23 domani in Umbria e degli altri dieci che mancano all’appello molti non arriveranno nemmeno domenica. Individuare i veri motivi è difficile perchè è certa la defezione per motivi politici, per sua stessa ammissione, del solo Mimmo Sbraccia, che non condivide molte delle scelte operate da questa amministrazione; a vario titolo, per motivi personali o lavorativi, questo conclave non vedrà la presenza di Dodo Di Sabatino Martina, Guido Campana, Silvio Antonini, Alfredo Caccioni, mentre molti giurano che anche la presenza di Raimondo Micheli, nonostante sia assicurata per domenica, sia in bilico. Brucchi ha stilato un ordine di lavori della due giorni del ritiro amministrativo in cui si discuterà di Teramo ambiente, di piano urbano del traffico con tutti i suoi sensi unici e controsensi, opere pubbliche in cantiere e in dirittura d’arrivo, in molti casi perenne, e anche di calendarizzazione dei lavori su corso San Giorgio, la madre di tutti i ritardi. E’ meglio affrontare i più spinosi subito già da domani, considerato che anche alcuni assessori non resisteranno fino a domenica, avendo annunciato già che saranno di ritorno anzitempo.