Pratiche ferme sul terremoto, il Pd: «Il Comune non scarichi le colpe a Montorio»

TERAMO  – Pratiche del terremoto ferme al palo. Il consigliere del Pd Flavio Bartolini torna a rintuzzare l’amministrazione che ha imputato lo stallo dei rimborsi ai proprietari degli immobili lesionati alle nomine ferme a Montorio sui tecnici da incaricare per la valutazione delle pratiche. A Montorio è stato infatti istituito l’Utr, ovvero l’ufficio territoriale per la ricostruzione incaricato di esaminare le pratiche dei comuni fuori cratere, ma Bartolini fa dei distinguo e torna a “inchiodare” l’amministrazione alle sue responsabilità. “Intanto a Montorio vanno solo le pratiche di importi superiori ai 10mila euro. Le pratiche colpevolmente inevase sotto questa cifra ( quelle di Tipo A), restano di competenza del capoluogo. E’ quindi necessario istituire un ufficio sisma a Teramo – prosegue Bartolini – che in 5 anni non è mai stato realizzato”. Per il consigliere d’opposizione occorre inoltre preparare il disciplinare delle priorità in modo da evadere per prime la pratiche di coloro che hanno esigenze abitative, piuttosto che le seconde case ma anche dedicare un pool di tecnici, già in possesso del Comune, per dare delle prime risposte ai cittadini rimasti in attesa di risposte da anni