TERAMO – La Provincia ha approntato il piano neve che quest’anno potrà contare su 47 ditte esterne e oltre 70 mezzi spalaneve – tra quelli di proprietà dell’ente e dei privati -, e 8 spargisale, per un investimento di 200mila euro. E’ accompagnato da un piano operativo con pianificazione di territori, la distribuzione delle squadre di reperibilità. Sono tre le aree del territorio in cui è organizzato il servizio: comprensori stradali di alta e media quota dove interverrebbero solo i mezzi sgombraneve delle ditte private, che si attivano autonomamente al bisogno; aree dove lo sgombero neve viene eseguito da ditte private presenti che vengono attivate quando le risorse dirette non sono sufficienti; aree dove lo sgombero viene eseguito dal personale della Provincia con i mezzi in dotazione salvo diverse necessità. Nel primo nucleo, quello della Val Vibrata, ci sono disponibili 10 ditte esterne, nel secondo del Gran Sasso-Laga, 15 ditte; nel terzo nucleo di Isola-Bisenti ce ne sono 8 e in quello di Atri-Notaresco 14. «Un modello organizzativo rodato per il quale chiediamo la collaborazione dei Comuni e dei Sindaci – afferma il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino – perché naturalmente le risorse non sono infinite e in caso di abbondanti nevicate bisognerà affidarsi al buon senso, collaborare e invitare i cittadini a collaborare».
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