Asl, Fagnano nomina tre primari ma 'frena' per cardiochirurgia

TERAMO – Il direttore generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, a 24 ore dalla nomina del direttore sanitario che dovrà affiancarlo nella gestione della sanità teramana, il vastese Angelo Muraglia, ha firmato anche le nomine di tre nuovi primari di altrettante unità operative degli ospedali di Teramo e Giulianova, rinviando quella più ‘delicata’, ovvero del direttore della cardiochirurgia del Mazzini. I medici Antonello Troiano e Nicola Serroni vengono confermati alla guida di reparti di Oculistica e Salute Mentale dellospedale del capoluogo, mentre l’ex sindaco di Nereto, Stefano Minora guiderà Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Giulianova. Fagnano ha dunque sciolto le riserve sulla vautazione dei curricula delle ‘terne’ per tre dei quattro reparti di cui si attendeva soluzione, frenando sulla possibilità di affidare al ‘figlio d’arte’ Marco Di Eusanio, l’unità complessa di Cardiochirurgia del Mazzini. A dispetto del ‘pedigree’ infatti dell’erede del fondatore del reparto a fine anni ’70, la scelta potrebbe cadere sul secondo in graduatoria – seppur a un solo punto di distanza -, il 50enne romano del San Camillo, Giovanni Casali. Sulla decisione grava, secondo voci di corridoio, il peso politico di una fazione, purtroppo teramana ed esterofila, che farebbe capo a una delle organizzazione di medici, che spingerebbe verso l’incarico romano. Fagnano dovrebbe comunque sciogliere il dubbio entro Natale: e fino adesso ha dimostrato di non ascoltare le sirene attorno a lui. Lo stesso direttore generale ne ha parlato, alla presenza dell’assessore regionale Silvio Paolucci, nel corso della trasmissione "App", condotta da Rino Orsatti, in onda questa sera (ore 21) su Teleponte.