Il Pd bacchetta Brucchi sull'apertura al traffico di via Capuani: "Che fine ha fatto il rigore della Ztl?"

TERAMO – Il Pd teramano stigmatizza l’ ordinanza firmata dal Sindaco Brucchi sull’accesso e la sosta in via Capuani ritenuta dal capogruppo Gianguido D’Alberto l’evidente dimostrazione di esprimere una volontà politica chiara da parte dell’amministrazione.“Dopo una campagna elettorale e mesi in cui si è sbandierata la volontà costruire una ZTL che limitasse in modo radicale l’accesso delle macchine in centro storico e che agevolasse la realizzazione di aree pedonali, – si legge in una nota – il sindaco mostra tutta la schizofrenia di un’azione amministrativa che non fa altro che creare confusione tra i cittadini, ormai disorientati dall’adozione di innumerevoli decisioni contraddittorie in merito alla regolamentazione della ZTL nell’ambito della quale con questa scelta si crea una vera insanabile falla. Una scelta inoltre che si pone non in linea con lo stesso PUT che il Sindaco sta sbandierando come rivoluzione copernicana pare la nostra città”. Il Pd chiede che fine farà l’arredo urbano nell’area interessata per il quale in passato si è speso 25mila euro, ma contesta anche la difficile attuazione da parte della polizia municipale incaricata della sorveglianza della via anche in virtù delle carenze di organico. “Con questa scelta – conclude D’Alberto – il sindaco Brucchi commissaria di fatto il suo Assessore alla viabilità, che non firma l’atto, e tutta la sua maggioranza in quanto l’ordinanza va, nella sostanza, a modificare scelte adottate con delibere approvate anche dalla Giunta. La motivazione di voler aiutare il commercio resa dal sindaco nella nuova ordinanza per il Pd non è credibile: “nulla ha fatto in questi anni per tutelare veramente il commercio cittadino, sia in termini di programmazione, se si pensa che il Piano urbano del Commercio è fermo al 1999, sia in termini di riduzione della pressione tributaria che,elevatissima, continua a mettere in ginocchio, oltre che le famiglie, tutti gli operatori commerciali del nostro territorio”.