TERAMO – Parla di azione amministrativa fallimentare e di inefficienza il Partito democratico teramano intervenuto sul flop del concerto di San Silvestro per stigmatizzare nuovamente l’operato della Giunta Brucchi. In una nota congiunta del gruppo consiliare e dell’Unione comunale, il partito parla di “sorda tenacia” degli amministratori teramani che hanno portato al fallimento di un concerto che andava annullato per ovvie ragioni di sicurezza o rinviato seguendo l’esempio della vicina Pescara. Al di là de flop il Pd si interroga adesso sull’impostazione degli atti amministrativi relativi all’evento per verificare che non vc siano stati errori o omissioni. “Un quesito su tutti: quali forme di tutela sono state previste dall’amministrazione in casi di mancato svolgimento? – domanda il Pd – Se non ce ne fossero – afferma il segretario provinciale Maurizio Angelotti – sarebbe particolarmente grave considerando che l’importo complessivo di 38.500 euro poteva benissimo essere destinato ad altre finalità, magari di rilievo sociale o di spessore culturale e che le previsioni meteo, sempre più infallibili, erano note da tempo”.” Previsioni note a tutti meno che ai nostri amministratori visto che in città e nelle frazioni è mancata quasi del tutto lo spargimento del sale ed anche l’intervento dopo la nevicata è stato balbettante ed incompleto trasformando un evento meteorologico perfettamente in linea con la stagione in un’emergenza vera e propria”.”Nessuno può esimersi dalle proprie responsabilità – scrive il Pd – il flop è stato collettivo a partire da un sindaco sempre più sfiancato nell’azione amministrativa per giungere all’ultimo degli assessori”.
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