Roseto, impresa al Palaverde (81-67) contro Treviso

ROSETO – Gli Sharks sbancano il PalaVerde di Treviso con il risultato di 67-81 e reagiscono al derby perso domenica scorsa con Chieti come meglio non si poteva. Una partita strepitosa, quella di Bryan e compagni, decisa da un terzo quarto da sogno, con la Mec-Energy brava a segnare ben 31 punti e subirne solo 11. Roseto ottiene la sua seconda vittoria stagionale in trasferta (dopo quella di Ferrara) in un momento non semplice della sua annata sportiva, per di più ai danni di una delle rivelazioni del campionato, che in casa, finora, aveva perso in una sola occasione (contro Recanati). Applausi a fine gara da parte dei sostenitori di Treviso, che hanno omaggiato Roseto per la bella gara.

Alla palla a due Trullo schiera Pitts, Jackson, Moreno, Janelidze e Bryan. Treviso parte forte sotto canestro con la coppia Rinaldi-Powell, compreso Negri, autore di una bella schiacciata del +7 (10-3). Roseto, infatti, nei primi 5 minuti fa molta fatica a trovare soluzioni in attacco, con il solo Janelidze (con una tripla) capace di impensierire la difesa veneta. Dopo la schiacciata di Negri e un appoggio da sotto di Rinaldi valido per il 12-3, Trullo è costretto a chiamare time-out. La squadra ne esce rinvigorita, soprattutto grazie a Jackson, che nei restanti 5 minuti segna ben 11 punti: il giocatore di Malta, assistito da Bryan e da ottimi risultati della difesa tattica disegnata dall’allenatore biancazzurro, permettono alla Mec-Energy di chiudere un parziale di 2-12 (14-15), con il quale trovano il primo vantaggio del match. La De’Longhi non ci sta e in un lampo si riporta avanti, prima della tripla allo scadere di Jackson, che porta le due squadre a consumare il primo mini break in parità (19-19).

Il secondo quarto si apre molto bene per gli Sharks, con Marini che segna 5 punti consecutivi che significano massimo vantaggio fino a quel momento per Roseto (19-24). Gli ospiti continuano ad avere in mano l’inerzia della partita (21-26 al 15’), ma Treviso si rifà sotto con Powell  e Fantinelli, riportandosi in surplus (29-27). Bartoli da ossigeno agli Squali (29-30), ma da quel momento i biancazzurri entrano in crisi offensiva: arriva un parziale pesantissimo di 13-0, sempre con Powell in evidenza, accompagnato di Pinton, con la banda di Pillastrini che conquista la doppia cifra di vantaggio (42-30). Jackson segna 5 punti e ridà vigore agli inceppati meccanismi in attacco della Mec-Energy. Il primo tempo finisce comunque con Treviso avanti di 10 lunghezze, sul 45-35.

Alla ripresa, i 4.169 spettatori di Treviso non credono ai loro occhi: dall’apparente +9 (49-40), del primo minuto del terzo quarto, i veneti subiscono l’aggressività difensiva di Roseto, oltre delle percentuali al tiro, sempre per gli ospiti, letteralmente da capogiro. Pitts e Jackson ridanno agli Sharks il –2 (49-47) dopo poche battute, costringendo Pillastrini al minuto di sospensione; poi, oltre una schiacciata di Janelidze, un’autentica pioggia di triple si abbatte sul canestro del PalaVerde difeso dalla De’ Longhi: sono Ferraro, Moreno (2 bombe) e Bartoli a “tagliare le gambe” a Pinton e compagni, con la Mec-Energy che in appena 5 minuti non solo ricuce lo strappo, ma passa addirittura in vantaggio di 12 punti (54-66), prima che Treviso accorci sul 56-66 con cui si chiude la terza frazione. In visibilio i circa 20 tifosi rosetani a seguito, al pari di staff e squadra in panchina, letteralmente galvanizzati da un terzo quarto da 11-31 di parziale!

Tramortita Treviso, che, nonostante il tentativo ad inizio ultimo quarto (mini parziale di 4-0 targato Fantinelli, per il 60-66), non è mai riuscita ad impensierire Roseto. C’è tanto nervosismo in campo, come testimoniano i pochi punti segnati da ambo i lati (soprattutto da una Mec-Energy che veniva da ben 31 punti siglati nel periodo precedente), ma Treviso è molto imprecisa, complice anche una difesa molto feroce di Roseto (che perderà Janelidze per 5 falli). Probabilmente la gara si chiude a 3 minuti dalla fine, quando Jackson (migliore in campo con 30 punti personali, con 6/8 dai 3 punti, oltre 6 rimbalzi) “spara” la bomba del 60-72 che mette definitivamente in crisi gli avversari. Treviso prova a restare in scia, ma, toli i liberi di Powell, il tentativo veneto di rimonta è infruttuoso. Jackson (nella foto da rosetosharks.com) ha tempo di gonfiare il bottino personale a 30 punti, mentre Bartoli pesca il “jolly” da 3 allo scadere che fissa il risultato finale sul 67-81. Appuntamento adesso al Palamaggetti giovedì sera (22 gennaio) quando i biancazzurri affronteranno Tortona (ore 20.30), nel turno infrasettimanale della 3^ giornata di ritorno (fonte: ufficio stampa Roseto Basket).

Ecco lo scout della gara:
DE’ LONGHI TREVISO-MEC-ENERGY ROSETO: 67-81 (19-11, 26-26, 11-31, 11-12)
Treviso: Williams 8, Fantinelli 11, Powell 15, Rinaldi 8, Negri 11, Pinton 9, Malbasa, Busetto 3, Spessotto, Vedovato 2, All. Pillastrini
Roseto: Pitts 12, Janelidze 10, Bryan 4, Jackson 30, Moreno 7, De Dominicis ne, Ferraro 4, Bartoli 9, Marini 5, Ippedico ne, All. Trullo
Arbitri: Ceratto, Pilati, Capotorto
Note: Treviso: 26/40 al tiro, 6/21 da 3, 13-23 ai liberi, 29 rimbalzi (10 off), 11 assist, 13 perse, 9 recuperate. Roseto: 27/55 al tiro, 13/25 da 3, 11/17 ai liberi, 33 rimbalzi (7 off), 16 assist, 17 perse, 8 recuperate. Usciti per 5 falli: Janelidze (Roseto). Spettatori: 4169.