Anffas divisa tra Mariani e D'Ignazio

TERAMO – Sul destino di un progetto ANFFAS Teramo (che coinvolge 30 giovani disabili) e l’appello a prolungarlo per non fermare  il recupero degli stessi ragazzi, è botta e risposta tra il capogruppo di NCD D’Ignazio e quello del PD Mariani.  “D’Ignazio sfonda una porta aperta”. Esordisce in questo modo, il capogruppo PD Mariani, nel commentare la risoluzione presentata dal consigliere di opposizione Giorgio D’Ignazio sul progetto obiettivo della Fondazione ANFFAS "Verso l’autonomia: dalla riabilitazione all’abilitazione". “Il centro diurno “La Piazzetta” – aggiunge Mariani – dove si svolgono le attività del progetto di riabilitazione e reinserimento dei ragazzi disabili, è sin dal nostro insediamento, al centro dell’attenzione da parte mia e di questa amministrazione regionale. Ho portato personalmente il Presidente D’Alfonso in visita alla struttura mesi fa e da allora abbiamo alacremente lavorato di concerto con la Fondazione e l’Azienda Sanitaria per garantire la prosecuzione delle attività.” Attualmente il progetto è terminato ed i circa 30 ragazzi accolti dalla struttura sono esclusi, assieme alle loro famiglie, dalla possibilità di fruire di strumenti ed attività a specifica valenza per garantire l’inserimento nella società dei disabili. “Ho parlato con i tanti genitori dei ragazzi in diverse occasioni – continua Mariani – ed ho avuto modo di toccare con mano i benefici derivanti dalle attività di questo progetto, della cui prosecuzione mi sono fatto carico con i mezzi a nostra disposizione, in questo frangente ancora difficile per la sanità abruzzese. Ho detto più di una volta che il sistema sanitario, nella nostra regione, richiede sacrifici per uscire dal commissariamento, ma che sono contrario ad un fredda logica ragionieristica, che priva della necessaria assistenza e dignità i cittadini.” “Per questa ragione – prosegue il Capogruppo – ho portato in Consiglio Regionale durante la scorsa seduta del 23 Dicembre, un emendamento, approvato ed attualmente promulgato nella legge regionale n.1/15, che garantisce alle strutture che hanno operato in regime di “Progetti Obiettivo” la possibilità di continuare ad erogare le prestazioni fino a fine anno. Si tratta dunque di un impegno che nei fatti è stato già portato a compimento e che a breve dovrebbe garantire la prosecuzione del progetto anche per i disabili de “La Piazzetta” di cui abbiamo interessato l’Azienda Sanitaria Locale.