MARTINSICURO – Due uomini armati di pistola hanno assaltato, questa mattina poco dopo le 8.30, il portavalori del’Ivri impegnato nel consueto giro di consegna del denaro all’ufficio postale del centro truentino. Secondo una prima ricostruzione i due hanno anche esploso due colpi di pistola contro il furgone blindato con cui due dei tre vigilantes si stavano allontanando dalla zona per sfuggire alla rapina. Sul posto ci sono i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo e del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica per i rilievi e le indagini. Per fortuna non si ha notizia di feriti in questo raid di ordinaria follia.
Hanno aggredito il vigilantes che era sceso. I banditi attendevano il furgone portavalori perchè sapevano che a bordo c’erano i soldi delle pensioni, in pagamento da oggi negli uffici postali della provincia. I due, con berretto in testa e occhiali da sole, hanno aggredito alle spalle uno dei tre vigilantes di scorta che era sceso per consegnare nell’ufficio la ‘bolgetta’ con circa 100mila euro in contanti. Gli hanno puntato la pistola e lo hanno buttato a terra, disarmandolo. La guardia giurata non ha reagito ma l’azione fulminea dei due è stata notata dagli altri due colleghi a bordo del furgone blindato che hanno innestato la prima come da procedura e si sono subito allontanati dalla zona.
I rapinatori sparano. Qualcuno ha sentito urlare un bandito all’altro «vai al furgone, vai al furgone» e il secondo dei rapinatori ha rincorso il mezzo dell’Ivri e ha cominciato a sparare tra la gente che girava per via Piemonte e che entravano e uscivano dall’ufficio postale: due i colpi di pistola semiautomatica sparati all’indirirro del furgone, che è stato colpito al portellone centrale di sinistra e sul montante posteriore sinistro. In terra gli investigatori hanno rinvenuto due bossoli.
La fuga col bottino. I malviventi perso il bersaglio più grosso, sul quale c’erano altre centinaia di migliaia di euro, hanno raccolto la busta di plastica con il denaro sottratta al primo vigilantes e sono fuggiti, salendo a bordo di una Fiat Punto sulla quale molto probabilmente c’era un complice e si sono dileguati in direzione del vicino confine con le Marche. La utilitaria è stata abbandonata in via Bolzano, dove i carabineri della stazione di Martinsicuro l’hanno rinvenuta: era stata rubata ieri pomeriggio a Porto d’Ascoli.
