Al Mazzini aprono due nuove sale operatorie con due posti letto per l'assistenza post intervento

TERAMO – Il blocco operatorio dell’ospedale di Teramo si arricchisce di due nuove sale, due posti letto di assistenza post-operatoria intensiva (la cosiddetta “Recovery Room”, cioè una stanza attrezzata con tutti gli strumenti idonei affinché la ripresa delle funzioni vitali e il recupero della coscienza avvengano nella maniera più confortevole e sicura possibile) e due “magazzini”. «I lavori appena ultimati – si apprende da una nota diffusa dalla Asl – restituiscono un gruppo Operatorio di elevatissima qualità che consta di complessive 8 Sale, più gli ambienti accessori”. In particolare i due magazzini, logisticamente organizzati in modo da ottimizzare i tempi di tutte le attività che orbitano attorno al paziente, oltre a contenere il materiale in uso alle sale, contengono due armadi elettronici che, attraverso un collegamento diretto con il servizio ospedaliero di Farmacia, consentono di effettuare il giusto stoccaggio di tutto il materiale, che viene così tempestivamente reintegrato senza necessità di grosse scorte, nonché il monitoraggio informatico di tutte le scadenze (dei farmaci o di altri dispositivi sanitari). Le nuove sale, oltre che tecnologicamenta avanzate, sono concepite per essere flessibili, cioè capaci di garantire tutte le tipologie di interventi, con sistemi di acquisizione di immagini intraoperatorie sia a scopo didattico che documentale e in collegamento diretto con gli archivi digitali della radiologia. Un collegamento che consente, durante l’intervento, di tenere sempre sotto stretto controllo le indagini diagnostiche eseguite da ogni singolo paziente. «Il livello qualitativo del gruppo operatorio dell’ospedale di Teramo – conclude la nota della Asl – raggiunge ormai standard molto elevati e in linea con tutte le prescrizioni normative a riguardo, sia dal punto di vista tecnologico che organizzativo. Un particolare ringraziamento da parte della direzione generale va a Pierluigi Orsini, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Teramo, allo staff tecnico e al personale di sala operatoria per l’impegno profuso nella realizzazione di questo traguardo».