Chiusura poste a Rocche e viabilità, l'opposizione incalza a Civitella

CIVITELLA – Polemizza a Civitella del Tronto l’opposizione consiliare perchè a far discutere è l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Giuseppe Zunica, consigliere del gruppo "Inversione di rotta", punta il dito contro l’amministrazione che non ha inserito nella discussione, ad esempio, la chiusura dell’ufficio postale di Rocche di Civitella ma anche lo stato disastrato della provinciale numero 8. Sotto accusa è l’atteggiamento remissivo della giunta su questi argomenti: «Stiamo assistendo impassibili ad una spoliazione di un servizio territoriale fondamentale che creerà notevole disagio alla comunità locale – dice Zunica -. Il piano di razionalizzazione di Poste Italiane andava subito affrontato come hanno fatto alcune amministrazioni, vedi Roseto, dando manforte anche al consigliere regionale Monticelli che si sta battendo con veemenza per scongiurare la chiusura degli uffici postali abruzzesi». Sulla strada provinciale Zunica ritiene che «alcuni tratti andrebbero chiusi per motivi di sicurezza, come ad esempio per il ponte di Villa Selva, da anni percorribile in una unica direzione. Da molto tempo si rincorrono incontri, tavoli tecnici, ma a tutt’oggi la situazione è rimasta invariata se non peggiorata – conclude il consigliere comunale di opposizione -». Secondo Zunica la situazione dovrebbe essere «invocata con più veemenza, con la convocazione di un consiglio straordinario a Favale, invitando i rappresentanti provinciali e regionali».