Roseto, la delusione arriva alla sirena

ROSETO – Roseto perde contro Scafati all’ultimo secondo, con un canestro di Valerio Spinelli da 3 punti che fissa il risultato finale sull’88-89. Dopo il vantaggio trovato da Pitts con due tiri liberi (88-86), Scafati, in 5 secondi e 6 decimi, è stata brava e fortunata a pescare il “jolly” allo scadere che ha lasciato senza parole i circa 2.000 spettatori presenti.

La partita si apre con il ricordo di Domenico Alcini, storico presidente e tifoso del Roseto Basket scomparso diversi giorni fa, con Sylvere Bryan che ha consegnato un mazzo di fiori alla moglie "Ninnella": gesto accompagnato da un minuto di raccoglimento e seguito da un lunghissimo applauso del pubblico.

Alla palla a due, coach Trullo schiera Pitts, Jackson, Moreno, Janelidze e Bryan, coach Finelli risponde con Spinelli, Ruggiero, Ghiacci, Lestini e Simmons. Tre ex di turno in campo: Bisconti, Ruggiero e Lestini, che in passato hanno vestito la maglia di Roseto. L’avvio è bilanciato, con entrambe le squadre che pungono parecchio in attacco e pensano meno a difendere, tanto che in appena 4 minuti siamo già sull’8 a 9. Moreno aiuta Roseto con 2 triple consecutive, ma Spinelli e Lestini (anche lui mortifero dalla lunga distanza), consentono alla Givova di completare il primo mini allungo. Roseto reagisce con Pitts, ma Spinelli infila il “buzzer” allo scadere della frazione da oltre metà campo, che consente a coach Finelli di consumare il primo mini break con uno strappo di 8 punti (20-28).

Nel secondo quarto Scafati continua ad avere in mano l’inerzia della gara grazie a Lestini e Spinelli, oltre l’intensità di Evans. Per gli Squali, però, l’ingresso in campo di Borra da uno scossone: in meno di 10 minuti, il pivot rosetano (alla sua prima uscita casalinga dopo la firma con la Mec-Energy) segna ben 9 punti che rimettono in corsa gli Sharks, che dal -11 di metà periodo (27-38) recuperano fino al -3 del 20’ (47-50).

Alla ripresa, i ritmi restano elevati, ma le squadre non hanno più le stesse percentuali del primo tempo, tanto che si fa molta più fatica a segnare. Ne segue che l’equilibrio con cui si era chiuso il secondo quarto permane sul parquet: 56-57 al 25’ e 66-70 al 30’. A mettere in difficoltà Roseto, è il “pick and roll” propiziato da Spinelli e Simmons, finalizzato spesso da quest’ultimo, che chiude la terza frazione con 16 punti. Dall’altra parte, Jackson prova a sbrogliare un paio di complicate situazioni in attacco, affiancato da Moreno e Pitts, ma non basta per andare in panchina in parità.

Come già detto, gli ultimi e decisivi 10 minuti si aprono con Scafati avanti di 4, ma Roseto abbassa la testa e aumenta l’intensità, soprattutto in transizione, con Borra che trova 6 punti di fila, finalizzando due schiacciate con fallo, facendo “eruttare” il PalaMaggetti. La Mec-Energy prima torna in parità (72-72) e poi in vantaggio con una tripla di Pitts (75-74). Evans però risponde con la stessa moneta (75-77) e coach Trullo chiede time-out. Indubbiamente Borra è l’uomo più pericoloso per Roseto, ma, come dichiarato in sala stampa  fine gara dall’allenatore biancazzurro: “Jacopo ha chiesto di essere sostituito in quanto troppo affaticato per continuare, altrimenti non sarebbe mai uscito visto che è stato uno dei migliori”. Dopo la tripla a bersaglio di Evans, si apre un botta e risposta destinato a durare fino alla fine del match. Bryan e Ferraro fanno fatica a rimbalzo, ma Scafati, del resto come Roseto, sbaglia tanto in fase offensiva.

Alla fine Pitts sblocca dalla lunetta e trova il + 2 a 5.6 secondi dalla fine. Time-out richiesto da coach Finelli, che disegna l’azione dell’ultimo tiro, affidandola a Spinelli. Il PalaMaggetti segue in trepidazione il finale: rimessa di Ghiacci per Spinelli, chiuso però da un’ottima difesa di Pitts, ma il play campano, quasi senza equilibrio, lascia partire la parabola dell’88-89 con cui si chiude la partita. Seguono le proteste dei giocatori degli Sharks, ma il canestro di Spinelli è da 3 punti ed è arrivato prima del suono della sirena. Epilogo amaro per i tanti tifosi rosetani presenti, per una partita che, tutto sommato, è stata sicuramente emozionante. Nel prossimo impegno valido per la 23^ di A2 Silver, Roseto muoverà in trasferta al PalaSassi di Matera (domenica 22 febbraio 2015, ore 18:00).

MEC-ENERGY ROSETO-GIVOVA SCAFATI: 88-89 (20-28, 47-50, 66-70)
Roseto: Pitts 27, De Dominicis ne, Borra 22, Ferraro, Bartoli, Marini 3, Janelidze 4, Chavdarov ne, Bryan 3, Jackson 14, Moreno 15, All. Trullo
Scafati: Zaccariello ne, Lestini 11, Ghiacci 8, Ruggiero 3, Simmons 16, Evans 22, Matrone ne, Bisconti 8, Sanguinetti, Spinelli 21, All. Finelli
Arbitri: Tirozzi, Capurro, Volpe
Note: Usciti per 5 falli: Evans (Scafati). Roseto: 29/56 al tiro, 20/42 da 2, 9/14 da 3, ai liberi, 27 rimbalzi (5 off.), 14 assist, 13 perse, 8 recuperate, 102 di valutazione. Scafati: 32/65 al tiro, 22/35 da 2, 10/30 da 3, 15/16 ai liberi, 30 rimbalzi (10 off.), 15 assist, 15 perse, 3 recuperate, 78 di valutazione.