Maltempo: a Teramo Ncd polemizza con il Pd su Carapollo

TERAMO – Mentre per l’intera provincia di Teramo scatta il giustificato allarme per frane e allagamenti a cui non si potrà fare fronte per mancanza di fondi, il consigliere comunale teramano di Ncd, Luca Corona polemizza per il guado di carapollo con la collega del PD, Lucia Verticelli, a cui muove anche un rimprovero. “E’ comunque mia premura sottolineare – dice infatti Corona – come la passata amministrazione di centrosinistra di cui la stessa Verticelli fa parte , all’epoca, abbia completamente IGNORATO e abbandonato la zona è il tratto in questione , che soltanto in seguito con l’amministrazione di centrodestra con Sindaco Gianni Chiodi e Assessore ai lavori Pubblici Maurizio Brucchi nel 2007 è stata asfaltata e sistemata proprio da  poter fare di quel tratto una RISORSA in più per i cittadini”. E spiega:” E’ stata innanzitutto mia premura effettuare più sopralluoghi per verificare l’agibilità del guado che tutt’ora risulta ancora intatto e ci tengo a ribadire che tale progetto, realizzato dalla  Teramo Ambiente SpA , PREVEDE lo scorrimento dell’acqua al di sopra dello stesso poiché il guado, sottolineiamolo, altro non è che una forma di  attraversamento che differisce dai ponti proprio per il fatto di essere impraticabile nei periodi di piena del corso d’acqua , differentemente dal ponte che è sempre attraversabile”. Corona riconosce però alla Verticelli: “E’ vero quando Lucia Verticelli sottolinea che si siano sprecati 185mila euro per un’opera del genere ma non ho le competenze tecniche del caso per poter dare un giudizio e non credo sia questa la sede per entrare nel merito anche perchè  già si è provveduto a fare un accesso agli atti per poter avere ulteriori delucidazioni a riguardo”. Il consigliere di Ncd riconosce “l’utilità del guado come importante via di comunicazione messa a disposizione dalla Teramo Ambiente per agevolare il traffico e le attività commerciali di Villa Pavone, Collatterato e frazioni adiacenti. Il tratto, infatti,  inizialmente era chiuso al traffico da sbarre che limitavano il transito ai soli mezzi della Teramo Ambiente, pertanto, se non garantita l’assoluta agibilità e soprattutto sicurezza del tratto, lo stesso resterà chiuso al traffico”.