Giulianova si interroga sulle strategie di rilancio della stazione ferroviaria

TERAMO – Si terrà sabato dalle 17 in sala Buozzi, a Giulianova Alta, il convegno organizzato dall’amministrazione comunale su “Il rilancio della stazione ferroviaria di Giulianova per lo sviluppo della Provincia di Teramo”. Dopo l’introduzione del sindaco Francesco Mastromauro e del presidente di Anci Abruzzo Luciano Lapenna, interverranno, moderati dal giornalista Francesco Marcozzi, Archimede Forcellese (Università Politecnica della Marche), Pierangelo Guidobaldi (assessore al Turismo del Comune di Giulianova), Enzo Giammarino)(Confesercenti-Assoturismo Abruzzo) e Giovanni Gualario (Rete Ferroviaria Italiana). Le conclusione sono affidate al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso. “In un momento nel quale il trasporto su ferro assume una rilevanza strategica – dichiara il sindaco Mastromauro – la stazione ferroviaria deve rappresentare il fulcro dello sviluppo economico non solo di Giulianova ma dell’intero territorio provinciale. Sentire parlare con sempre maggiore frequenza di stazioni moderne per migliorare l’accoglienza e il comfort dei viaggiatori, di treni ad alta velocità per l’abbattimento dei tempi di percorrenza e però vivere una realtà che racconta quotidianamente uno scenario ben diverso, ci preoccupa e, al tempo stesso, ci stimola nell’opera di sensibilizzazione sia delle Ferrovie Italiane che della Regione. Dal convegno del 7 marzo ci aspettiamo risposte positive sulla riqualificazione del nostro scalo ferroviario attraverso l’attuazione del progetto “Pegasus” di Rete Ferroviaria Italiana, che l’amministrazione comunale ha approvato sin dal 2012. Ci aspettiamo anche un forte impegno da parte del governatore D’Alfonso affinché siano ripristinate alcune fermate dei treni a lunga percorrenza così da permettere il collegamento diretto tra Giulianova e le grandi città del nord. E in proposito dimostreremo con dati oggettivi ed inconfutabili come Giulianova, le località litoranee limitrofe e la Provincia nella sua interezza, possiedano tutti i numeri per poterlo chiedere”.