Team, Di Pasquale: "Brucchi ne ha fatto un carrozzone, ora fa il paladino dei posti di lavoro»

TERAMO – “Il sindaco Brucchi: prima trasforma la Team in un carrozzone politico e poi si pone come paladino per salvare i posti di lavoro”. Sulla vicenda del provvedimento di mobilità che il Cda della Team si sta apprestando a varare nei prossimi giorni per decine di dipendenti è intervenuta il consigliere del Pd Manola Di Pasquale. «Non sfugge a nessuno – spiega il consigliere d’opposizione – come in questi anni il sindaco abbia ignorato tutte le prescrizioni di legge disponendo della Team come fosse una sua società personale. E’ noto da diversi anni che gli affidamenti dei servizi alla società Team andavano a scadere nei primi mesi del 2015 e che il personale assunto era superiore a quello effettivamente necessario all’azienda ma il Sindaco, nonostante le sollecitazioni insistenti che provenivano dalle opposizioni, non ha fatto nulla. Tante promesse durante campagna elettorale di aumento di posti di lavoro, di riduzione del costo dei servizi e della necessaria diminuzione della tassa sui rifiuti. Nulla di tutto ciò: licenziamenti e aumenti». La Di Pasquale parla di una situazione ai limiti del collasso anche per via del ricorso ingente all’anticipazione di cassa per mancanza di fondi.”A dire del sindaco i cittadini non pagano la Tari cioè la tassa sui rifiuti, ignorando che è troppo alta: oramai il tessuto produttivo della città è ridotto al lumicino e le famiglie sono sempre più povere visto che devono anche sopperire all’assenza del Comune nei servizi di supporto ( asili nido, scuole, assistenza ad anziani e disabili, sussidi, trasporto ecc). In cinque lunghi anni Brucchi non ha fatto nulla per tutelare la sua città ed i posti di lavoro; ha soltanto pensato alla sopravvivenza della sua classe politica, con il numero di assessori al massimo che costano 300mila euro all’anno. Teramo non è più nelle condizioni sociali ed economiche per continuare con questa Giunta». La Di Pasquala sollecita infine le dimissioni in blocco.