800mila euro per le strade e le acque. Ma i danni aumentano ogni giorno e intanto se ne va l'acqua a Atri e Pineto

TERAMO – Mentre si scoprono a secco anche i rubinetti di Atri e di alcune zone di Pineto per problemi alla conduttura ACA Tavo Nord, in perfetto parallelismo con il Ruzzo, dalla Provincia di Teramo partono gare per 800 mila euro di lavori. Gli interventi riguardano il rifacimento di manti stradali, opere per la irregimentazione delle acque, attività per il ripristino dei luoghi, per le strade in Val Fino, a Rocca Santa Maria e Crognaleto, a Torano e Cortino. Tre dei quattro progetti riguardano lavori di sistemazione per l’alluvione del 2011, il quarto è di manutenzione straordinaria. Alle gare sono state invitate 112 ditte. I fondi, dove possibile, verranno utilizzati anche per i danni che si sono appena verificati. “Ma dobbiamo comprendere bene – dice il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino – che si tratta di risorse che dovranno essere impegnate per riparare i danni e non certo per intervenire sulle cause. Continuano a mancare le risorse per la spesa corrente della manutenzione ed è un paradosso perché, come insegnano anche i fatti degli ultimi giorni, si spende molto di più”. Prosegue: “In una riunione con il settore, insieme con il consigliere Mauro Scarpantonio, abbiamo messo a punto un cronoprogramma stringente sulle opere già finanziate: soldi a disposizione dell’ente che devono essere spesi con quanta più celerità possibile visto che al momento sono le uniche risorse disponibili e non sono tollerabili ritardi in alcuni casi si andrà a intervenire su strade e versanti che hanno subito danni anche in quest’ultima ondata di maltempo. Domani mattina sarà pronto il resoconto delle spese del “primo intervento” per i lavori di questi giorni, effettuate sia dalle ditte esterne che dalle squadre della Provincia.