Chiesa dei cappuccini, nasce un volume dedicato a uno dei luoghi di culto più amati dai teramani

TERAMO – Giovedì 26 marzo alle 18 nella chiesa dei cappuccini di Teramo sarà presentato il volume dedicato appunto alla “Chiesa dei capuccini di Teramo tra storia e Arte”. Il volume, 104 pagine e 100 immagini è curato da Carla Tarquini. Introduce la serata il vescovo Michele Seccia. Intervengono Paola Di Felice direttore del Polo Museale di Teramo e Marcello Sgattoni storico e saggista. Coordina Gino Mecca Ufiicio Stampa Diocesi Teramo-Atri. Il libro ripercorre le vicende storico-artistiche di una chiesa che è tra le più amate della città. Si parte dalla ipotetica data di costruzione dell’edificio e dall’avvicendarsi nel convento di vari ordini religiosi, si seguono le modifiche via via apportate alle strutture interne ed esterne della chiesa e il suo arricchirsi progressivo di opere e di arredi. Si arriva ai giorni nostri quando le modifiche interessano soprattutto il tetto e la volta dell’edificio sacro e il suo contesto esterno. Una particolare attenzione è riservata nel libro alle soppressioni, cioè alle cacciate dei Cappuccini dal loro convento nel primo decennio dell’Ottocento e, successivamente, nel periodo post-unitario, allorché si levarono, inascoltate, le voci delle vittime di quelle soppressioni. “Il primo rilevante risultato di questo studio – scrive Fausto Eugeni nella sua Prefazione – è la ricomposizione a sintesi di tante fonti sparse e la costruzione di una cronologia degli eventi chiara e “certificata”, emendata da tanti luoghi comuni che una pigra aneddotica aveva trasmesso. Corretti dunque molti errori e colmata tutta una serie di vuoti storici, il racconto si sviluppa lungo il corso dei secoli, a partire dall’esame delle diverse ipotesi circa la data di costruzione dell’edificio”.