Ruzzo, allarme del prefetto: «In 15 giorni 103 rotture alle condotte»

CIVITELLA – Sopralluogo del prefetto di Teramo, Valter Crudo, sui luoghi della gigantesca frana che da quasi una settimana sta tenendo in apprensione la frazione di Ripe di Civitella del Tronto. Dopo la valutazione fatta dagli esperti della Protezione civile nazionale, ieri, oggi è stato anche il rappresentante di Governo a restare impressionato dal fronte del movimento franoso: «La situazione –  ha detto il prefetto Crudo a Teleponte – è molto, molto critica. Ma è il segno di una emergenza che caratterizza diversi punti del territorio teramano e abruzzese. Gli interventi tampone vanno bene ma serve un intervento radicale, io presumo come minimo di regimentazione delle acque». A proposito di queste, Crudo ha reso noto un particolare che la dice lunga sulla stretta colleganza tra il maltempo, gli smottamenti e la crisi idrica nel Teramano: «Abbiamo avuto due giorni di nevicate e la condotta del Ruzzo ha subito 103 rotture. Un dato preoccupante: è possibile che con due giorni di maltempo, bisogna intervenire per riparare l’acquedotto oltre cento volte?». Il sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, chiede sostegno per i fondi sul dissesto idrogeologico di Ripe: «Vorrei chiedere aiuto direttamente al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, alla giunta e alla Protezione civile nazionale e dunque al Governo affinchè intervengano: è vero che si tratta di una comunità di appena 100 persone, ma Ripe è un borgo storico e importante per l’intero Abruzzo, uno dei 53 siti di rilevanza comunitaria indicati dalla stessa Regione nonchè – ha concluso il primo cittadino – luogo di riserva naturale di pregio come le Gole del Salinello».