Banca di Basciano, primato abruzzese nei numeri della solidità

BASCIANO – Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Basciano ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2014, che sarà portato al vaglio dell’Assemblea dei soci nel prossimo mese di maggio. L’utile netto è stato di 681mila euro, che equivale al 35% in più rispetto all’esercizio precedente. La raccolta totale è aumentata del 10 per cento rispetto all’anno precedente, sfiorando i 79 milioni di euro, mentre gli impieghi hanno superato i 61 milioni di euro e il patrimonio di vigilanza i 13. «I risultati dell’esercizio – ha affermato il direttore generale Maurizio Schiappa – sono decisamente positivi, nonostante il perdurare dello stato di crisi generale e in particolare nel territorio di nostra competenza». La Banca di Basciano, che conta su 1.300 soci ed è presente sul territorio con 5 sportelli (oltre a quello della sede, a Colleatterato di Teramo, San Nicolò a Tordino, Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna e Isola del Gran Sasso), vanta un coefficiente di solvibilità, sintono di solidità di una istituto di credito, attorno al 24,68%, che costituisce un primato tra tutte le banche di credito cooperativo abruzzesi. Analogamente, anche sotto il profilo del rischio del credito, la banca bascianese può vantare un rapporto del 38,91% dei crediti deteriorati netti sui fondi propri, contro una media del 109,73% delle consorelle. «Nonostante il contesto economico particolarmente difficile – ha affermato il presidente, Carlo Di Camillo – la Banca di Basciano ha continuato a svolgere il suo ruolo di banca del territorio, a sostegno dell’economia reale con diversi milioni di nuovi finanziamenti alle imprese locali e alle famiglie, dando prova ancora una volta della nostra capacità di stare vicino alla gente».