TERAMO – A novembre era stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di aver estorto soldi a diversi commercianti di Giulianova, minacciandoli di ritorsioni nel caso in cui si fossero rifiutati di pagarlo. Un’accusa che questo pomeriggio è costata ad Anacleto Di Giorgio, un rom di 40 anni di Giulianova, una condanna a complessivi 11 mesi di carcere in continuazione con una precedente condanna: sei mesi e 600 euro di multa per gli episodi principali e cinque mesi per i restanti capi. Il pm di udienza aveva chiesto una condanna a sei anni. Di Giorgio era stato arrestato a novembre, con l’ordinanza che lo aveva raggiunto in carcere dove si trovava per una vicenda di droga per la quale era finito in manette solo qualche giorno prima. A far scattare le indagini, coordinate dal pm Davide Rosati, erano state proprio le denunce di alcuni ristoratori e commercianti, stanchi delle continue richieste di denaro che oscillavano tra i 50 e i 100 a volta e che nella scorsa udienza avevano confermato le proprie accuse davanti al giudice Flavio Conciatori. L’uomo era difeso dall’avvocato Piergiuseppe Scura.
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