GIULIANOVA – Il Comune di Giulianova si opporrà al ricorso al Tar presentato dagli eredi Franchi col quale chiedono di rendere esecutiva la sentenza e nomini un commissario ad acta che trovi i fondi a disposizione presso l’amministrazione comunale e provvedere al pagamento dei 4 milioni di euro per l’esproprio dei terreni del Parco cittadino. Il Comune si affiderà agli avvocati Michele del Vecchio dell’avvocatura comunale e del professor Vincenzo Cerulli Irelli che fornirà il patrocinio a titolo gratuito. Gli eredi hanno infatti rifiutato la proposta del comune, formalizzata lo scorso 24 marzo, di pagare il debito spalmandolo fino al 2020, con lo scopo di non sforare il Patto di stabilità. Il Comune ritiene di pagare sì ma senza azzoppare il bene collettivo: «I vincoli imposti dalla normativa nazionale ed europea, in tema di limitazione di spesa – dice il sindaco Mastromauro – devono essere un faro anche per il commissario ad acta nel caso in cui una Pubblica amministrazione sia chiamata ad adempiere alle sue obbligazioni. Soprattutto quando si tratta di un debito come questo che risale addirittura al 1978».
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