CASTELNUOVO – Sono tornati per la terza volta e hanno aperto come una scatoletta di tonno una cassaforta di tipo A, ovvero sulla carta inviolabile. Sono ladri specializzati ma soprattutto ben informati sui movimenti e sull’organizzazione del punto vendita quelli che hanno colpito stanotte l’Ipersigma di Castelnuovo Vomano e hanno portato via 60mila euro, portando a 150mila il valore complessivo della merce e del contante, oltre ai danni strutturali, sottratti al punto vendita nei tre colpi. La banda ha forato il muro esterno proprio all’altezza del bagno degli uffici, l’unico locale che non ha rilevatore di allarme e poi ha agito indisturbata, impiegando almeno due ore, nell’attaccare la cassaforte dove c’era l’incasso dei giorni precedenti, ieri non versato alla cassa continua della banca. Una coincidenza che ha fatto ricchi i ladri ma anche aperto un interrogativo ulteriore su come i ladri potessero sapere di tutti questi dettagli. Dentro, tutto è a soqquadro, dagli uffici all’area vendita. Il direttore del punto vendita, nel corso di una intervista a Teleponte, ha richiamato a una maggiore sorveglianza ma è chiaro che la struttura commerciale è indifesa: le telecamere, installate, non sono collegate perchè violerebbero la privacy dei lavoratori. Una sorta di cane che si morde la coda, insomma.
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